[toscana] Fwd: Invito a QuiFree, due giornate sui saperi liberi - Firenze

[leandro noferini]

Hal ha scritto:

> Paolo Sammicheli ha scritto:
> 
> > ho riflettuto che fare il LD con un evento del genere a pochi km potrebbe 
> > sicuramente distogliere gli interessati dal nostro evento facendo passare in 
> > sordina.
> 
> Sei un inguaribile ottimista. Io credo che, malgrado gli sforzi dei
> Creativi, a Siena in quei giorni rimarranno almeno una cinquantina di
> persone con cui fare il LinuxDay...   :-D
 
Concordo anche se non conosco la realtà dello slug.
 
> > Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate e cosa mi consigliate, inoltre vorrei 
> > sapere gli altri lug toscani cosa ne pensano e come hanno 
> > intenzione di procedere.
> 
> Ti dico le mie prime impressioni e idee, il resto del GOLEM ancora non
> ne sa nulla.
> 
> 
> Mi sembra meno peggio di "altre volte", nel senso che da qui a ottobre
> c'è  un po' di *tempo*.
> 
> Credo che "il Festival della Creatività" non abbia assolutamente idea
> nemmeno che esistano i gruppi Linux. Mi sembra che noi siamo stati
> chiamati in causa da Flavia di QuiFree, che invece conosce bene le
> dinamiche della comunità Linux.
> 
> Perora propongo di vedere questo invito come una porta aperta.
 
Anch'io.
 
> Il Festival ha sede a Firenze, quindi intanto consiglio al Flug di
> approfittare della struttura per fare il Linux Day più glamour che sia
> mai stato organizzato!

Ecco qui ho qualcosa da dire.

L'occasione in effetti  ad una prima vista sembrerebbe  ghiotta però c'è
di mezzo il Flug. Le modalità  di azione e gli obbiettivi dei gruppi (in
genere ma  specialmente quelli aperti  come il nostro)  sono determinate
dagli individui che  compongono il gruppo: attualmente il  Flug è un bel
concentrato di  spippolatori che però soffrono  di un'immensa difficoltà
alla comunicazione. . Anche l'idea di partecipare alla realizzazione del
programma radiofonico è  naufragata per l'indifferenza generalizzata che
l'ha circondata da  subito. A mala pena riusciamo  a dirci le coordinate
dei nostri ritrovi (pizze, hacknight, immaginati un po' :-) )

Per cui dubito che la cosa possa risultare adatta all'attuale gruppo del
Flug se non coinvolgendo  altri gruppi che potrebbero essere interessati
fin  da subito  già  dalla  gestione dell'evento:  diciamo  che il  Flug
potrebbe farsi dare uno spazio e limitarsi a fare da padrone di casa.

> Ribadisco anche l'idea di fare il Linux Day in diretta a Controradio.
> Poiché c'è il Festival forse gli aumenta anche la voglia.
 
Mah, su questo ho qualche dubbio anche per quello che ho ricordato sopra
della trasmissione.

> Potrebbe essere l'occasione (il tempo c'è e il tema del Festival è
> adatto) per tirare dentro, insieme a noi, anche altre comunità
> http://www.no1984.org/ http://www.partito-pirata.it/

Con  l'osservazione di  cui sopra  relativa al  coinvolgimento "precoce"
potrei anche aggiungerne altri: Assoli, FSFE sono i primi (e per ora gli
unici) che mi vengono in mente.

> Non per farle partecipare al Linux Day, ma per organizzare un altro
> spazio dove discutere dei limiti imposti alla creatività dal TC e tutto
> il resto.
 
Su questo  non sono d'accordo  anche se evidentemente la  possibilità di
ritagliare qualche spazio per le "nostre" cose deve poter rimanere.

> Poi, appena abbiamo un avamposto insediato, organizziamo qualche
> collegamento Internèt (Ekiga o Wengo) da tutte le *maggiori* città della
> Toscana (fra cui -ovviamente- Empoli  :)  con le notizie in diretta dai
> vari Linux Day.

Queste cose non hanno mai funzionato ma non sarò io a segarle.

> Invitiamo giornalisti cartacei e radiofonici e utilizziamo la cassa di
> risonanza del Festival per promuovere Linux (vota-Linux, vota-Linux,
> vota-Linux...)
 
Anche queste.....

> Tutto questo l'ho detto "al volo". Parliamone.
> 
> 
> 
> 
> Qualche inciso e/o commento
> 
> > ------------------Messaggio inoltrato---------------------------------------
> > Nell'ambito di QuiFree, oltre ai convegni sui saperi liberi...
> 
> > Sareste disponibili a progettare con noi tale iniziativa?
> 
> "Progettare" è una buona parola.
 
Anche a me è piaciuta.

> > Vista poi la concomitanza con il Linux Day, vi chiediamo se sareste
> > interessati a svolgere tale giornata presso QuiFree.
> 
> Direi: "Si, però vogliamo..."
> 
> (per esempio: "...vogliamo anche i nostri amici di no1984")
> 
> 
> > Abbiamo stand e sale gratuite a disposizione. 
> 
> Sale... è plurale. Prendere al volo.
> 
> 
> > Vi saremmo inoltre grate se voleste concedere il patrocinio dei vostri LUG
> > all'evento. Per questo vi invieremo lettera formale dalla Regione.
> 
> Direi: "Si, però vogliamo..."
> 
> 
> Magari mi faccio soltanto prendere dall'entusiasmo, o magari in questi
> giorni ho troppo tempo per scrivere nelle liste...

Il tempo però non è poi così tanto.

-- 
Ciao
leandro
Un esteso e "normale" uso della crittografia è il sistema più forte
per rivendicare il diritto alla privacy nelle comunicazioni
telematiche: come tutti i diritti e come i muscoli se non viene
esercitato costantemente si atrofizza e va perso.

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