Terminologia Python [digest]
Roberto Rosselli Del Turco
rosselli@ling.unipi.it
Thu, 12 Apr 2001 21:29:19 +0200
Ciao a tutti, sono appena arrivato in questa lista. Spero che non si
"pythoneggi" e basta (per chi non e' toscano e in particolare delle mie
parti posso spiegare il significato di "pitoneggiare" ... :) Al momento
mi sto occupando dei manuali della (prossima) Mandrake 8.0, spero di
poter contribuire alle discussioni in corso.
Lorenzo Cappelletti wrote:
>
> martedě 10 aprile alle 23:13, Francesco Potorti` ha scritto:
>
> > `memory leak' -> `falla di memoria' non e` male come traduzione,
> > non suona certo come un cinguettio ma fa capire di cosa si sta
> > parlando (anche se con un certo tono di irrimediabilita` ;)
> >
> > No. La falla non č nella memoria. Se un serbatio perde nafta la falla
> > non č nella nafta, č nel serbatoio.
>
> Non sono d'accordo. Secondo me, come scrivi tu stesso, si dice "falla
> in qc", cioč "falla _nella_ nave" e non "falla _della_ nave". Se dici
> "falla d'acqua" punti l'accento su qual č la natura del liquido che il
> contenitore (ignoto) sta perdendo. Anche se, in questo caso, starebbe
> meglio, a mio avviso, "perdita d'acqua".
Il fatto e' che non dici "falla d'acqua", ma "perdita d'acqua": una
"falla" e' una rottura, squarcio o incrinatura in qualche recipiente,
quindi difficilmente applicabile al contenuto. "Perdita di memoria" e'
una soluzione possibile, per quanto forse non la migliore ("dispersione
di memoria"?).
> In sintesi, a me "falla di memoria" piace.
>
> Lorenzo
Ciao
--
Roberto Rosselli Del Turco e-mail: rosselli@cisi.unito.it
Dipartimento di Scienze rosselli@ling.unipi.it
del Linguaggio Then spoke the thunder DA
Universita' di Torino Datta: what have we given? (TSE)
Hige sceal the heardra, heorte the cenre,
mod sceal the mare, the ure maegen litlath. (Maldon 312-3)