pin
Emanuele Aina
faina.mail@tiscalinet.it
Sun, 03 Mar 2002 17:28:42 +0100
Francesco Potorti` <pot@softwarelibero.it> ricapitolò:
> Per pin (dei pacchetti Debian) secondo me ci sono ancora queste
> possibilità:
>
> to pin, pinned, pin --> fermare, fermato, fermo
> to pin, pinned, pin --> appuntare, appuntato, puntina
> to pin, pinned, pin --> inchiodare, inchiodato, chiodo
> to pin, pinned, pin --> spillare, spillato, spillo
> fermare
> Mi pare neutra, non particolarmente bella, ma adeguata, nessun difetto
> se non l'anonimità. È quella che preferisco.
In debian il "pin" permette anche di "agganciare" un pacchetto a una
qualsiasi distribuzione. Per esempio, si potrebbe utilizzare la
distribuzione "stable" e agganciare un determinato pacchetto a
"testing", in modo che questo sia costantemente aggiornato.
Se ne conclude che pin (in questo caso) ha il significato opposto a
"fermare" :-(
> appuntare
> Non mi piace puntina. Per coerenza dovrebbe essere appunto. Non so se
> ha senso.
No, non credo. Purtroppo non mi vien nulla di meglio.
Forse "agganciare", "agganciato", "aggancio" (o "gancio")?
> inchiodare
> È corretto, ma è troppo forte.
Sì.
> spillare
> Spillare ha il significato di "unire due cose", non di "agganciare a
> qualcosa".
Forse "agganciare" è quella che viene più naturale. Io l'ho usata prima
e anche tu l'hai usata "inconsapevolmente".
--
Au revoir.
Lele...