Tutorial di Emacs - riepilogo correzioni
Francesco Potorti`
tp@lists.linux.it
Tue, 10 Sep 2002 12:40:28 +0200
Francesco Potortì:
> Il fatto è che certe volte lo è e certe volte no. In italiano
> l'impersonale è più neutro, meno intrusivo. Cerca tu stesso di
> giudicare quando è opportuno usare il personale, ma in linea di
> principio direi che se non c'è bisogno di fare altrimenti è meglio usare
> l'impersonale.
>
> Qualcun altro ha letto il tutorial e ha opinioni in proposito?
beatrice:
In genere preferisco l'impersonale, qui la forma personale non mi
sembrerebbe del tutto fuori luogo perche' mi semra che il tutorial
dovrebbe rivolgersi al lettore col tono piu' colloquiale ed amichevole
possibile. In ogni caso, troverei piu' naturale la forma personale nelle
esercitazioni e preferirei:
>> Prova ora a battere alcune volte M-v e quindi C-v.
a
>> Provare ora a battere alcune volte M-v e quindi C-v.
Anche a me sembra che per le esercitazioni l'impersonale stia bene (cioè
sono moderatamente favorevole, tendente all'indeciso), mentre non sono
convinto per il resto del testo, a parte qualche eccezione (cioè sono
moderatamente sfavorevole, ma vedi il seguito). Per esempio Alfredo
Finelli ha così tradotto:
* CONTROLLO DEL CURSORE
-----------------------
Spostarsi da una schermata all'altra è utile, ma come ci si può spostare
fino ad un certo preciso punto del testo?
Che secondo me va benissimo. Ha cioè trasformato una frase personale in
una impersonale. A parte che avrei tradotto "ma come spostarsi
fino...", ottenendo maggior concisione e minor sapore toscano.
Invece questa:
Forse puoi ricordarti di quelle lettere pensando alle corrispondenti
parole inglesi: P per precedente (previuos), N per successivo (next), B
per indietro (backward) e F per avanti (forward). Questi sono tutti i
comandi elementari per posizionare il cursore, li userai per TUTTO il
tempo e quindi sarebbe di grande beneficio impararli adesso.
Io la tradurrei così:
Questi comandi sono mnemonici in inglese, può quindi far comodo
ricordarsi che P sta per precedente (previous), N per successivo
(next), B per indietro (backward) e F per avanti (forward). Questi
sono tutti i comandi elementari per spostare il cursore, si usano IN
CONTINUAZIONE, e sarebbe bene impararli adesso.
Cioè ho riscritto il testo cercando di usare frasi e modi di dire
comuni, senza cercare di rispecchiare i termini originali, e ho usato
l'impersonale. La stessa frase di potrebbe scrivere anche in modo
personale, o misto (per esempio l'ultimo verbo potrebbe essere
personale, lasciando il resto invariato).
Secondo me non è bene stabilire una regola, ma piuttosto è importante
che il traduttore dia molto retta al suo orecchio, e cerchi di scrivere
un testo in uno scorrevole italiano colloquiale.