Virgolette (era Re: GPDF - revisione (2) )
Francesco Potorti`
tp@lists.linux.it
Wed Feb 5 16:30:01 2003
>> Ora si propone di aggiungere un'ulteriore eccezione:
>>
>> - Eccezione 2: quando si traducono le virgolette inglesi per nomi di
>> file usiamo i caporali: `ma che stai.doc' --> «ma che stai.doc».
>un unico nome di file). Perlatro, l'uso delle virgolette non è obbligatorio
>ma dettato da necessità contingenti. A esempio, scriverei «modifica fstab»
>senza virgolette attorno ad fstab.
Questo non è un problema. Non stiamo discutendo se le virgolette ci
vogliano o no, stiamo parlando di come tradurle dall'inglese, cioè come
renderle in italiano quando ci sono in inglese.
>Al contrario, le virgolette basse tendono ad "impastare" la parola
>che racchiudono.
>Ma questa, come tutte le considerazioni estetiche, è una ragione che
>ha un valore puramente personale. Altri, possono preferire i caporali
>proprio perché danno un aspetto più uniforme al tutto.
Infatti, io sono fra questi :-)
>Invece, proporrei un'altra eccezione:
>usare le virgolette basse quando bisogna (e se bisogna) delimitare una
>stringa di comandi, non il semplice nome di un comando.
Forse sono d'accordo. Lo volevo proporre anch'io, ma non volevo
complicare le cose.
D'altro lato non so se sta meglio
`make pasta'
oppure
«make pasta»
Boh. Forse è meglio la prima.