Formato della data e dell'ora
Francesco Potorti`
tp@lists.linux.it
Wed Feb 5 23:09:01 2003
>Non è norvegese, è ISO, e ISO raccomanda di usare *sempre* questa
>notazione,
Questa notazione (quella promossa da ISO) è quella usata localmente in
un paese della Scandinavia (mi pare la Norvegia, anche se non ne sono
sicuro).
>soprattutto "authors of Web pages and software engineers who design user
>interfaces, file formats, and communication protocols".
Noi non siamo autori, né ingegneri del software, siamo traduttori. È
una distinzione fondamentale, non un particolare secondario.
>Ma è inutile perdere tempo a parlare se qualcuno non ascolta
Da quel che scrivi mi pare che tu confonda l'ascoltare con il
concordare. Ti ascolto, sono convinto di capirti, e tuttavia la penso
diversamente.
>, quindi,
>ripeto, fate le vostre libere scelte. Che io faccio le mie.
È un peccato. Questa lista serve apposta per uniformare le scelte dei
traduttori, per mezzo di uno scambio di opinioni e ragionamenti.
Ovviamente questo funziona se si è disposti a mettere in discussione le
proprie scelte.
>> > Basta guardare i prezzi in euro.
>> Cos'hanno i prezzi in euro?
>Sono per la maggior parte scritti (e spesso pronunciati) col punto.
Dove?
>Nel senso che dicono "nove *punto* ottantuno". Forse così è più chiaro?
Sì, così è più chiaro, grazie. Mi spiace che tu te la sia presa perché
io non capivo. Non riesco a capire tutto al primo colpo. Ci provo,
però.
>Sia per le grandezze, sia per i voti...
Hai altre esperienze di persone giovani che parlano così?
Gli altri sulla lista che esperienze hanno?
Cosa ne pensate dell'eventualità di lasciar cadere la tradizione
italiana della virgola per separarare i decimali?
Perché è necessario porsi questo problema? Non esiste un metodo
generale per nazionalizzare questi aspetti dei messaggi, come esiste in
Windows?