Un Consiglio
Gianluca Sartori
tp@lists.linux.it
Fri Feb 28 16:57:02 2003
> > Mi =E8 sembrato che il documento punti a generare
> >traduzioni formalmente corrette.=20
>=20
> Se ti riferisci al glossario, punta a indicare le corrette=20
> traduzioni di
> alcuni termini tecnici.
Mi riferivo al documento "buona-traduzione"
> >Ma il nostro compito =E8 proprio quello di permettere ai "bambini" =
(da
> >leggere: agli utenti inesperti) di usare il computer.=20
>=20
> Questo discorso riemerge tipicamente ogni uno o due mesi dai vari anni
> che questa lista esiste. Se il programma originale =E8=20
un motivo ci sar=E0 :P
> indirizzato ad un
> certo uditorio, la traduzione sar=E0 indirizzata allo stesso uditorio.
> Non esistono traduzioni per esperti e inesperti.
Non esitono traduzioni per esperti ed inesperti ma per ambiti generici e =
specialistici.=20
> La traduzione non deve aumentare n=E9 diminuire l'accessibilit=E0 di =
un
> programma riguardo all'esperienza dell'utilizzatore, deve trasferire
> l'accessibilit=E0 dall'inglese all'italiano, lasciandola il pi=F9=20
> possibile
> invariata.=20
Perch=E8 non migliorarla?
> >> code contributors =20
> >> contributors?
>=20
> Non sono voci da glossario, rientrano nella libert=E0 del=20
> traduttore. Il
> glossario =E8 tecnico.
L'idea =E8 creare un documento con le frasi pi=F9 comuni a beneficio =
della coerenza inter-programma. In pi=F9 sappiamo gi=E0 come tradurre =
certe frasi che si ripetono.
> >oppure "Saving file...", "Printing document..." et similia in modo da
>=20
> Credo che esistano delle linee guida per Gnome per termini e frasi
> relativi alle interfacce di utente.
Non ne ero a conoscenza, mi documento...
Gianluca