Formato data ed ora - ricapitoliamo ed estendiamo

alessandro medici tp@lists.linux.it
Fri Feb 28 23:39:01 2003


Alle 12:18, mercoled=EC 2003 febbraio 26 febbraio, Luca Ferretti ha scrit=
to:

>
> Beh, se avessi voluto offenderti, anche se al momento non vedo il
> perch=E9, credo che avrei potuto fare di meglio :-)

grazie, ma davo per scontato l'involontaria allegria 8)

>
> > Anzi, per esser chiari in economia le cifre indicanti i valori sono e
> > possono esser solo positive e sono solo le variazioni degli stessi ch=
e
> > possono esser negative: ergo non vanno indicati con un simbolo, sia e=
sso
> > euro o quant'altro.
>
> Momento (=3D=3D attimo che intercorre da quando il semaforo diventa ver=
de a
> quando lo st***z* dietro suona il clacson....in italiano l'avvisatore
> acustico, mi pare): non ho capito.
>
> I miei ricordi di economia applicata all'ingegneria sono sempre stati
> vaghi, anche mentre sostenevo l'esame, ma mi pare che il meccanismo
> della partita doppia non salvi dall'esistenza di numeri negativi: se ho
> come fondi disponibili 300 EUR e faccio una spesa di 500 EUR mi pare ch=
e
> in cassa mi rimangano -200 EUR.... magari posso scriverli in un'altra
> colonna e diventano positivi, ma se debbo indicare il numero in s=E9 e =
per
> s=E9 nulla mi scampa dal fatto che sia un numero negativo

bocciato. Si ripresenti. Anzi si spari e cambi esame.
Ad economia saresti gi=E0 stato fucilato, anzi, prima dell'ultima riforma=
=20
saresti gi=E0 in galera, per falso in bilancio. Adesso saresti a piede li=
bero,=20
ma col bilancio falso.
E comunque NON si pu=F2 avere una cassa negativa. Quindi non potevi spend=
ere=20
quei 500, quindi se lo hai fatto i tuoi conti erano in disordine, quindi=20
rileggi il paragrafo precedente.

>
> Forse il punto =E8 questo.
>
> > Se, in altro campo, ci si pone il problema del dare e dell'avere, il
> > risultato =E8 lo stesso: niente numeri negativi.
> >
> > Se, come ultima specie, si intende indicare la variazione di qualche
> > valore in negativo, la specificazione del valore stesso andr=E0 indic=
ata o
> > prima del segno negativo, o dopo l'intera cifra.
>
> Il che sarebbe a dire che nel caso precerente ho
>     -300 EUR
>     EUR -300
>
> In perfetto, puro e semplice stile matematico (il meno "fa parte" del
> numero)

gi=E0.

> A questo punto per=F2 siamo di fronte ad una strana incongruenza che va
> risolta: mamma MS dice la stessa cosa che mi ritrovo in gnumeric, ma
> diverso da quello che dici tu.

non mi tocca granch=E8. La signora batte (in) parecchie strade frequentat=
e da=20
strana gente.

> Per completezza ho controllato anche OpenOffice.org Calc. E forse qui
> abbiamo una possibile via che ci indica la soluzione.
>
> Plausibile premessa della plausibile soluzione: non stiamo parlando di
> sistemi a partita doppia in cui il negativo non esiste, ma di
> rappresentare un ammanco in denaro senza specificare se a debito o a
> credito.
>
> Plausibile argomentazione della plausile soluzione: come al solito
> probabilmente esistono diversi modi per rappresentare la valuta a
> senconda dello stato aderente all'ONU cui ci riferiamo. Citando la
> localizzazione italiana di OOo Calc abbiamo per la valuta:
>
> a)  -=A4 1.234,00

no buono.

> b)  -1.234,00 EUR

bbuono. MA solo se parliamo di variazioni, NON di valori.

> La domanda quindi =E8: =ABSe io fossi un economista e fossi costretto a
> scirvere una cifra negativa senza ricorrere alle parole "a debito" o "a
> credito", la indicherei con a) o b)?=BB

b)=20

>
> > Scusatemi per la noia che vi avro' fatto venire, ma sar=E0 la terza v=
olta
> > che ve la pigliate con noi.
>
> Ma per carit=E0, come si dice: la competizione =E8 l'anima del commerci=
o :-)


In effetti, quando ero all'universit=E0 (altri) dicevano che facevamo eco=
nomia=20
davanti e commercio didietro. A posteriori (  8(  ) non avevano molto tor=
to.