gtk-2.2 - 6 fuzzy string da revisionare
Luca Ferretti
tp@lists.linux.it
Sun May 25 10:18:21 2003
Il ven, 2003-05-23 alle 17:20, Alessio Dessi ha scritto:
> Il ven, 2003-05-23 alle 15:50, Luca Ferretti ha scritto:
> > Il ven, 2003-05-23 alle 10:42, Alessio Dessi ha scritto:
> >
<snip>
> > >
> > > "Adatta le proporzioni facendole corrispondere a quelle del figlio
> > > interno del frame"
> >
> >
> > Il "figlio interno del frame" non ha senso. È ovvio che un widget figlio
> > stia all'interno del widget padre. Le GTK+ funzionano così (e credo
> > anche gli altri toolkit
> >
>
> questa precisazione e' stata proposta ora non ricordo da chi perche' non
> piaceva usare direttamente "...figlio del frame"
>
> anche io ho preferito dal punto di vista puramente sonoro figlio interno
> del frame anche se era una precisazione inutile
>
ma direi che qui conta di più il punto di vista sviluppatore. Non so
dove questi messaggi appaiono, di certo non all'utente che ha di fronte
una applicazione che fa uso di un frame, ma sono le spiegazioni delle
caratteristiche dei singolo widget, no?
E le GTK+ si basano fortemente sul concetto di widget-genitore vs.
widget-figli. Esempio (che potete anche fare a casa usando glade) : una
finestra di dialogo.
<GtkDialog>
<GtkVBox>
<GtkVBox>
<GtkLabel label="Attenzione! Questa è una finestra di avviso"/>
</GtkVBox>
<GtkHBBox>
<GtkButton id="cancel"/>
<GtkButton id="OK"/>
</GtkHBBox>
</GtkVBox>
</GtkDialog>
> nella mia prima versione se non erro, avevo usato appunto come proponi
> tu
>
Secondo me è meglio. Al massimo direi "figlio del widget frame"
>
>
--
Occhi da orientale che raccontano emozioni
sguardo limpido di aprile di dolcissime illusioni
tutto scritto su di un viso che non riesce ad imparare
come chiudere fra i denti almeno il suo dolore
ds