GDM2 - rev 1
Francesco Marletta
francesco.marletta@tiscali.it
Dom 14 Set 2003 19:41:03 CEST
il Mon, 8 Sep 2003 10:27:35 +0200
beatrice <beatricet@libero.it> ha scritto:
> On Monday 08 September 2003, at 00:11, Francesco Marletta wrote:
>
> > > >"%s: XDMCP disabled and no local servers defined. Adding %s on
> > > >:%d to allow ""configuration!"
> > > >msgstr ""
> > > >"%s: XDMCP è disabilitato e non è stato definito nessun server
> > > >locale; sarò ""aggiunto %s su :%d per permettere la
> > > >configurazione."
> > >
> > > sarò -> sarà
> >
> > ma come li vedi?
>
> intendi i caratteri accentati?
> se è così: li vedo bene, ma devo salvare l'allegato, aprirlo con Emacs
> e poi risalvarlo con altra codifica.
veramente intendevo dire "come fai a scovarli?"
>
> > > ># NdT qui ci vorrebbe un modo per differenziare le traduzioni di
> > > >restart e reboot#: daemon/gdm.c:1322
> > > >#, c-format
> > > >msgid "Restart, Reboot or Halt request from a non-local display
> > > >%s" msgstr "Richiesta di riavvio o di arresto dal display remoto
> > > >%s"
> > >
> > > ...se non allunghi molto: "richiesta di riavvio di GDM, di riavvio
> > > o di arresto della macchina...", boh!
> >
> > e se traduciamo restart con ripartenza?
>
> come nel calcio? non saprei cosa dire.
> riapertura? hmm... anche questo non mi convince.
ci vuole un colpo di genio mi sa... comunque ripartenza è più da formula
1
>
> > > >#: daemon/slave.c:2496
> > > >#, c-format
> > > >msgid "%s: Can't open fifo!"
> > > >msgstr "%s: impossibile aprire la fifo."
> > >
> > > in qualche messaggio all'inizio mi sembra che fifo fosse maschile
> > > (come dice il glossario).
> >
> > non lo so, io ho solo curato la messa a punto finale prima del
> > commit, molti messaggi erano già tradotti, cmq ora controllo... si
> > nel glossario è maschile, anche se devo dire che "aprire il fifo" mi
> > fa pena come messaggio, sta meglio al femminile, anche perché credo
> > si riferisca a "lista" (lista fifo, lifo, etc). Mi piacerebbe sapere
> > chi ha scelto e perché il maschile (ci vorrebbe qui il buon Potortì)
>
> Anch'io dico la/una fifo (io pero' non sono un tecnico e non faccio
> testo) ed è solo per questo che avevo notato l'uso del maschile prima.
> Qui mi chiamo fuori perché non ne so abbastanza.
io ho studiato sistemi operativi ed affini, e FIFO si usa al femminile,
mi sa che bisogna discutere sto fatto ed eventualmente modificare il
glossario
>
> > > >#: daemon/slave.c:3337
> > > >#, c-format
> > > >msgid "%s: User passed auth but getpwnam(%s) failed!"
> > > >msgstr "%s: l'utente è stato autenticato, ma getpwnam(%s) ha
> > > >fallito!"
> > >
> > > "ha fallito" -> "è fallito"?
> >
> > al massimo "è fallita" (è una funzione),
>
> ah, ok.
>
> > ma lascio ha fallito (come mai non ti piace?)
>
> ok.
> difficile da spiegare. È più una sensazione che altro, diciamo che
> all'incirca mi suona come se fosse:
> ha fallito -> è colpa sua
> è fallita -> è capitato, la colpa può essere sua, come di
> qualcos'altro o... credo dipenda da se si vede il soggetto come attivo
> o passivo: essendo una funzione effettivamente può essere vista come
> attiva.
bella argomentazione, ma penso che lascio "ha fallito"
>
> Ciao,
> beatrice.
Grazie e ciao
Francesco
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