Richiesta revisione kbd-1.15.2
Marco Ciampa
ciampix@libero.it
Mer 8 Dic 2010 17:27:00 CET
On Wed, Dec 08, 2010 at 03:15:50PM +0100, Sergio Zanchetta wrote:
> Il 08 dicembre 2010 12:19, Marco Ciampa <ciampix@libero.it> ha scritto:
> > Solo una curiosità.
> > Perché traduci "failed" con "non riuscita"? Perché non "fallita"?
>
>
> Perché fallito/a in generale mi suona troppo forte, questione di
> gusti, "non riuscito/a" lo trovo più formale.
>
> Tra l'altro "non riuscito/a" è usato nella maggior parte delle
> traduzioni, presumo per lo stesso motivo.
Ma è presente in un qualche glossario o è solo una convenzione, anche
se molto diffusa?
Scusa se "rompo" ma sono sempre curioso per la scelta dei termini dei miei "colleghi".
Alle volte mi càpita che un vocabolo, che mi sembrava non appropriato in passato,
col tempo lo "digerisca" e lo adotti a mia volta.
--
Marco Ciampa
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