[trashware] Forse OT
Silvestro Roberto
silvestropietro.roberto@poste.it
Mer 15 Dic 2004 02:50:27 CET
Cristiano Nattero wrote:
>Butto lì alcune riflessioni...
>
>Alle 00:10, mercoledì 15 dicembre 2004, Silvestro Roberto ha scritto:
>
>
>>Ottimo come esercizio; ma se fai sul serio, a vedere questa tabella
>>(http://www.complang.tuwien.ac.at/franz/latex-bench) ti servirebbero
>>circa 130 486/66 per raggiungere la potenza di un Athlon XP2700+ :-)
>>
>>
>
> Non ho capito bene la tabella, che cos'è quell'indice a destra?
>
>
Tempo di esecuzione del test in secondi....
> E comunque c'è da pensarci un momento: i cluster non danno
>esattamente il massimo se si fa girare un solo processo, i programmi di
>rendering come funzionano? Non sono pratico ma se sono molto
>concorrenti potrebbe essere un'ottima idea.
>
>
Il vero collo di bottiglia sarebbe lo scambio di informazioni tra i
componenti del cluster; un singolo processore sarebbe molto più
efficente, anche suddividendo l'elaborazione su più processi.
> D'altra parte s'è appena conclusa una tesi di Ingegneria Senza
>Frontiere di Roma sul clustering con macchine di recupero, basata sia
>su simulazioni, sia su test reali, sia con macchine omogenee, sia
>eterogenee: presto verranno pubblicati i risultati, tenete d'occhio
>http://www.isf-roma.org , comunque mi dicevano che con molte
>applicazioni aperte il cluster fatto con macchine eterogenee competeva
>tranquillamente con un Pentium 4.
>
>
Interessante... Ma dipende molto da che processori utilizzi: ad esempio
un Pentium, a parità di clock, è molto più veloce di un 486.
>>Un tantino costoso in termini di consumo elettrico, non credi?
>>
>>
>
> Anche qui ci sarebbe da riflettere in termini globali: quanta energia
>consuma un computer attuale di fascia alta?
>
E' presto detto: non più di 400W (altrimenti l'alimentatore da 400W
schioppa :-)
> E quanta ne è servita per
>produrlo?
>
Sempre molta meno che per produrre 130 PC classe 486...
>E quanta per portarlo fino in Italia?
>
Da anni le mainboard, le RAM, i processori e tutte le parti ad "alta
obsolescenza" arrivano via aerea; i cabinet e la ferraglia varia arriva
via terra o via mare... come fare un conto?
> E quanta ne servirebbe
>per smaltire in maniera sostenibile le macchine del cluster?
>
Dei miei amici si dilettano a fare creazioni artistiche utilizzando
materiali tipo circuiti stampati e simili, posso chiedere se gli serve
un cluster da affettare ;-)
> Non è un
>discorso banale, e infatti credo che ISF-Roma promuoverà una tesi
>sull'impatto ambientale globale di un cluster fatto con macchine di
>recupero.
>
Interessante anche questo; comunque, cluster o non cluster, il problema
si pone per tutti i rifiuti elettronici. Ad esempio i telefonini...
Almeno la vita dei PC si può allungare di parecchio mettendoli in
cluster, te lo immagini invece un cluster di Nokia 3110?!?!
Ciao
SR
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