[trashware] Altre Osservazioni sul progetto Eritrea e simili

[Giancarlo P.]

Scusate se mi intrometto nel dibattito ma e' bene pensare che nel terzo mondo 
sono abituati al "liscio" (rifiuti) della nostra societa' e con il tempo si 
e' sviluppata una specie di "sudditanza" che non ha niente a che vedere con 
lo sviluppo e fa rima con "sottostima" :-)
Seconda osservazione: Ricordatevi che qualsiasi macchina con molte ore di 
lavoro ha certamente una vita molto ridotta e in Africa questa vita si riduce 
drasticamente.
Terza: Per l'istruzione del personale e' bene ricordarsi di insistere sui 
_particolari_. Io ho incontrato ancora ventoline fissate con un semplice filo 
quando non era spago.
Le schede, specialmente i dischi,  fissati in qualche maniera.
I collegamenti di ogni tipo cioe' morsettiere varie.
Quarto: La polvere, percio' i "cassettoni" sopra i tavoli non sotto, magari a 
fianco della stampante e Ups. Lo so porta via spazio ma ne vale la pena.
Quinto: Il raffreddamento, se da noi va bene una ventolina fissata al 
"cassettone", meglio pensare di metterne un'altra, naturalmente rispettando il 
flusso dinamico dell'aria.
Per il discorso "Etico", caro Matteo, si e' vero le multinazzionali dove c'e' 
"odore" di  profitto si buttano a "pesce", difatti i paesi in via di sviluppo 
ne sono impestati.
Per "transhware" d'aiuto al terzo mondo, mettila un poco come la raccolta del 
"Mato Grosso", sta in quelli che distribuiscono, sebbene l'abbiano avuta 
gratis, farsi dare un "valore", per farlo passare come una normale spesa e 
percio' "sacrificio".
Questo "sacrificio" stimola ad uscire dall'assistenzialismo nel quale sono 
finiti anche per causa di alcuni di noi, multinazionali in testa e, fattore 
positivo, aiuta le casse dei sostenitori dell'opera dai bilanci eternamente 
in rosso ;-)
Dico ad Antonio ed al coordinatore del progetto Eritrea, di pensare seriamente 
allo scambio (magari ad un lavoro che non sia solo simbolico perche' non sono 
mica stupidi) come ho scritto sopra e non regalo.
Primo: perche' ti ritroverai la coda davanti alla porta del tuo ufficio, con 
la conseguenza che non potrai far fronte a tutte le richieste.
Secondo: Incorrerai in "torti" fatti a quelli che non ricevono niente e questo 
non e' molto esaltante e poco educativo.
Spero di non essere stato troppo "peso" ma certe cose penso sia bene pensarle 
(la classica pulce nell'orecchio) poi ognuno di noi prende le sue "misure".

Ciao Giancarlo