[trashware] Discussione "legale"

[Manuele Rampazzo]

Ciao,

Manuele Rampazzo wrote:
> Alcuni esempi di domande scelte in modo "random":
> *) ONLUS o non ONLUS, a che punto scegliere una strada o l'altra e perché?
> *) i PC che si ricevono in dono o che più genericamente si salvano dalle 
> immondizie in che modo vanno calcolati (SE bisogna calcolarli) per 
> eventuali formalità fiscali?
> *) che entrate, entro che limiti, con quali adempienze per le varie 
> tipologie di associazioni (APS, OdV, ONLUS e non, ecc.)?
> *) varie ed eventuali che potete aggiungere qui sotto a piacimento :-)

Aggiungo una domanda che sta diventando "scottante" nella mia 
associazione: che responsabilità ci sono da parte dell'associazione nei 
confronti di chi riceve i computer recuperati?

Mi spiego: può essere che un alimentatore di un PC recuperato vada a 
fuoco (cosa successaci due giovedì fa mentre lavoravamo ad un PC), poi 
magari l'incendio si espande e succedono dei danni a, per esempio, lo 
stabile dell'associazione che ha ricevuto in dono il materiale.
*) La mia associazione come ne risponde, in termini di responsabilità? 
il materiale l'avremmo fornito noi.
*) Una liberatoria in cui attestiamo che non ci si assume la 
responsabilità di eventuali danni è sufficiente o bisogna fare anche 
altre cose?
*) La liberatoria è una strada percorribile solo in caso di donazione 
oppure può andare bene anche con computer dati in comodato gratuito?
*) Potrebbe essere una "scappatoia" da eccessive complicazioni legali la 
richiesta di associarsi per chi riceve, così che anche il ricevente 
venga coperto dalle assicurazioni stipulate dalla nostra associazione?

In sostanza, GOLEM, ISF assortite che avete già fatto donazioni: come vi 
siete comportati? avete richiesto liberatorie o siete "andati allo 
sbaraglio"?
Inoltre, c'è qualcuno di iscritto con un po' di esperienza legale su 
questi temi?

Ciao,
Manuele

-- 
"È ricercando l'impossibile che l'uomo ha sempre realizzato il
possibile. Coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che appariva
loro come possibile, non hanno mai avanzato di un solo passo."
Michail Bakunin (1814 - 1876)