[trashware] dismissione server e macchinari aziendali - procedure/idee/consigli/offerta
Dott. Daniele Bergamini
danieleber@gmail.com
Mar 3 Ott 2017 18:35:02 CEST
Ciao Antonio,
la questione è abbastanza semplice, vai tranquillo!
L'azienda deve solo togliere dai cespiti le varie macchine attraverso
anche una banale vendita a privato a 1 euro oppure atto di donazione.
Puoi trovare dei documenti che possono essere utili qua:
http://wiki.faberlibertatis.org/wiki/Documenti (ovviamente devi cambiare
i riferimenti del Faber Libertatis con i tuoi)
http://www.ausl.pc.it/sostieni_AUSL/doc/modello_richiesta_beni%20_dismessi.pdf
(per avere una traccia utile anche a te che magari sei privato)
_Ti consiglierei per maggiore precisione (più che altro per l'azienda)
di fare una distinta base con marca - modello - matricola delle macchine. _
Lascia stare il SISTRI, che è un adempimento a carattere ambientale per
lo smaltimento del rifiuto, ma qua i pc ancora non lo sono. :-)
/Con questo intervento stai facendo risparmiare all'azienda
probabilmente alcune centinaia, se non migliaia di euro di smaltimento
in discarica come RAEE ovvero rifiuto pericoloso, oltre che evitare
l'inquinamento del pianeta con macchine composte da metalli pesanti.
Fallo presente all'azienda. /
*PS: Sono il presidente del Faber Libertatis - www.faberlibertatis.org -
, se hai bisogno di assistenza o ricovero per questi poveri orfanelli
fammi sapere :-)*
Il 03/10/2017 16:25, Antonio Di Salvo ha scritto:
> Ciao,
> mi scuso in anticipo per non aver consultato eventuali F.A.Q. e prontuari,
> dato che penso di essere in una casistica "diffusa", ossia un'azienda sta
> dismettendo delle macchine e non so come fare per recuperarle nel rispetto
> della legge.
>
> Ad ogni modo vi espongo, dopo le mie scuse per la leggerezza
> nell'interpellarvi, la mia situazione: l'azienda per la quale lavoro sta
> dismettendo in seguito a degli adeguamenti per ISO-nonsocosa un bel po' di
> macchine, alcune comuni desktop, altri piccoli server - comunque macchine
> perfettamente utilizzabili per mille scopi;
>
> Sono macchine che adotterei volentieri per ripulirle con cura e trattarle
> con amore in attesa di nuovi proprietari (o anche per restare con me, ma
> dubito di avere un contratto per l'elettricità sufficientemente potente per
> mantenerle tutte accese in contemporanea - giusto per darvi un'idea dei
> volumi :) ).
>
> Ora, il signore che si occupa dell'amministrazione IT in azienda + altre
> cose tech-related si è mostrato MOLTO collaborativo ed entusiasta all'idea
> che qualcuno potesse trovare un nuovo uso a quella che - altrimenti -
> diventerebbe immondizia.
>
> Il problema che mi trovo ad affrontare è che, a quanto pare, non posso a
> cuor leggero caricare le macchine su di un carrellino e portarmele a casa.
> Per prendere tempo, ho chiesto cosa fosse necessario per poterle muovere
> nel rispetto della legalità e le uniche info che mi sono state date sono
> state della necessità del "SISTRI" - documento che non penso anche volendo
> di essere in grado di produrre.
>
> Ciò detto, se qualcuno di voi dovesse sapere come fare per poter far
> pervenire queste macchine a chi ne avesse bisogno, tutte o in parte, nel
> rispetto della legalità ovviamente, che si facesse sentire.
>
> C'è tempo sino a fine novembre. Chiunque sapesse qualcosa su come
> affrontare questo impasse burocratico mi contatti, in privato o in lista.
> Sono dell'idea che si meglio che vengano recuperate da chi può legalmente
> farlo che non che finiscano nella monnezza.
>
> Per le questioni logistiche, sappiate per adesso che questo piccolo tesoro
> si trova a Milano :)
>
> Fatemi sapere e grazie in anticipo
> --
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Grazie mille e un caro saluto,
Bergamini Daniele, aka Topeka Smith.
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