[trashware] qualcuno persevera...

Marco Gaiarin gaio@lilliput.linux.it
Lun 4 Lug 2022 23:18:37 CEST


Mandi! giomba@linux.it
  In chel di` si favelave...

> Gli ultimi sforzi coordinati, per il Trashware, con supporto attivo 
> dell'amministrazione comunale [2], li abbiamo fatti nei momenti centrali 
> della pandemia, a marzo 2020 e 2021, quando abbiamo dovuto affrontare 
> innumerevoli problemi igienici e di mobilità [1] (se ricordate, ai 
> tempi, non si poteva nemmeno attraversare il confine comunale o uscire 
> dopo le 22).

Esperienza simile qui da me, nell'IC di Fiume Veneto (PN).

In pratica 5 persone skillate (chi più su HW, chi più su linux) con il
supporto di IC e amministrazione comunale ha installato con SoDiLinux un
centinaio di portatili e altri PC recuperati, usando ansible di modo da fare
i pc tutti uguali, che poi sono stati distribuiti ai ragazzi al tempo del
primo lockdown.


Abbiamo imparato alcune cose, ma in primis che la scuola spesso le risorse
le ha ma non le sa usare: molti dei portatili erano vecchi ma non vetusti,
magari era solo windows introiato. O si erano persi l'alimentatore
(ricomprato online).
In pratica abbiamo recuperato una trentina di portatili che erano destinati
al cassonetto o quasi, e messo in dual boot ('nascondendo' la partizione
windows) un'altra trentina. Il resto è apparso in vario modo (associazioni,
privati, ...)

Buona parte dei portatili sono tornati sani e salvi.


Grandi lodi e pacche sulle spalle, poi finito il lockdown i partatili non si
sa che fine hanno fatto... ma intanto ci siamo divertiti. ;-)


Non so se il trashware è morto, io penso di no; certo che culturalmente è
una posizione scomoda, ma a me un po' piacciono le posizioni culturalmente
scomode... ;-)

-- 
  Non può sentirsi degno di essere italiano chi non vota SI al referendum
				(Silvio Berlusconi, 21 giugno 2006)




Maggiori informazioni sulla lista trashware