[bglug] R: Social network per bambini

Stefano Prestini prestini.stefano@gmail.com
Lun 2 Nov 2015 14:54:25 CET


Buongiorno Paolo,

da padre di un bimbo piccolo e zio di tre splendide bambine vorrei dire la
mia nella speranza che possa esserti utile...

Le mie nipoti hanno pochi anni di differenza e spaziano dai 10 ai 4 anni
mentre il mio non ne ha nemmeno 2.

Quella di 10 ultimamente ritiene di avere esigenze virtuali mentre le altre
per il momento se ne fregano, sono frequenti i casi in cui mi richiede più
o meno esplicitamente l' acquisto di uno smartphone o l' iscrizione ad uno
o l'altro social network.
E' inutile fare i moralisti, a me fa ribrezzo l'idea che un bambino di 7
anni possa accedere a facebook ma mettendomi nei panni di questa
generazione chiamata "nativi digitali" e soprattutto con l'esempio di
genitori sempre connessi cosa volete che facciano questi bambini?

E' naturale che un bambino voglia imitare gli adulti, se gli adulti stanno
sempre incollati a facebook e simili per loro diventa la normalità.

Tralasciando il lato moralista ed evitando inutili flame come genitore
sarei ben contento di uno strumento che contemporaneamente consenta ai
ragazzi di fare ciò che vogliono (usare i social) ma in totale sicurezza.
Questa ultima affermazione è quella che a mio modo dovresti approfondire,
io farei connettere mio figlio solo se mi venisse garantita l'assoluta
sicurezza del dato.
Io eviterei come la peste un servizio pubblico od hostato su server
pubblici mentre valutarei un servizio hostato su un server di proprietà
della scuola e che la scuola stessa ne diventi la responabile per i dati
sensibili.

Questa è la mia personale opinione e spero possa esserti utile per
delineare al meglio il tuo progetto

Saluti
Stefano

Il giorno 2 novembre 2015 14:26, Elena ``of Valhalla'' <
elena.valhalla@gmail.com> ha scritto:

> On 2015-11-02 at 13:45:55 +0100, Giuseppe Pigolotti wrote:
> > Io mi pongo e vi pongo una domanda: ma a sette anni i nostri figli
> > hanno proprio questa gran voglia di social e di relazioni virtuali? Nn
> > sarebbe meglio che li aiutassimo a creare relazioni reali favorendo
> > momenti di incontro reale? [...]
>
> Esiste veramente questa distinzione tra reale e virtuale?
>
> Se uno telefona ad un suo amico per mettersi d'accordo per una cena in
> pizzeria, questa relazione è virtuale perché non ci si è parlati di
> persona? E se invece di telefonare gli si è mandata una mail?
> E se in pizzeria iniziate una conversazione interessante, ma dovete
> interromperla perché è tardi, e la proseguite la sera dopo via chat?
>
> (Ricordo che nella mail iniziale si stava parlando di configurare un
> social nel quale fossero iscritti solo dei compagni di classe che quindi
> si vedono di persona tutti i giorni a scuola)
>
> --
> Elena ``of Valhalla''
>
> --
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