[LatinaLUG] Corso base GNU/Linux@biblioteca di Latina Scalo

Gio 27 Mar 2014 16:32:07 CET

Allora, prima di tutto Robè, impacchettare per ogni distribuzione ok, ma
vedere che un software è impacchettato per Linux solo .deb che non è lo
standard, crea solo confusione. Appunto come hai citato, lo standard
prescrive il supporto di rpm, non vieta il .deb ma ne aumenta la
frammentazione di cui io sono sempre stato contro e una delle cause
dell'insuccesso lato desktop di Linux, perciò io sono il primo a
sconsigliarne l'uso di distro che non rispettano standard e non
contribuiscono.

Ubuntu guadagna per popolarità e guadagna per lavoro svolto da altri, non
sto dicendo che devi pagare per l'uso di Ubuntu, paghi l'assistenza, va
bene, qualcuno deve pur mangiare, come Red Hat e SUSE e questo è giusto che
sia così, ma ho detto prima che gli altri appunto innovano, come Systemd,
come Wayland, come GNOME e via dicendo e Ubuntu, non fa altro che fare
quello che fa un sistemista, impacchetta tutto e ti dà quello che altri
hanno creato (senza pagare ovvio, ma il succo è che lui non contribuisce al
kernel e a qualsiasi software, le uniche cose che stanno facendo da sè,
sono altra fonte di frammentazione e questo è male indiscutibile perchè
nessun produttore hardware seguirà uno standard creato per una sola
distribuzione).

Ubuntu 14.04 userà anche Xorg ancora (perchè costretta visto che da soli
non sanno fare nulla) ma l'intento è quello di unificare il settore
desktop, mobile e enterprise come sta facendo Apple, ma secondo le loro
leggi (e non quelle dell'ecosistema Linux).

Fedora non è enterprise, non capisco perchè tu l'abbia citato. Fedora è
fatto per utenza puramente Desktop, che ci sia il lato server, beh, ogni
distribuzione Linux sappiamo che può essere usata a tutti gli scopi, ma
Fedora appunto innova e quindi non è stabile, openSUSE segue l'innovazione,
ma ha a cuore anche la stabilità, quindi tra le due, se dovessi fare un
server, opterei per openSUSE, non certo per Fedora.

Ubuntu LTS è uguale Debian. Se vogliamo le vere rocce, non prendiamo in
considerazione Ubuntu, prendiamo in considerazione Debian che ha "standard"
più affermati e non le schifezze di strumenti che ha solo Ubuntu. Ha una
interfaccia utente eccellente per i novizi secondo te, ma non secondo me.
L'installazione è banale su Ubuntu, su openSUSE e su Fedora, non c'è niente
di complicato in nessuna di queste.

Il giorno 27 marzo 2014 16:05, Roberto Polli <robipolli@gmail.com> ha
scritto:

> Il 27 marzo 2014 14:54, Simone de Dominicis <templare87@gmail.com> ha
> scritto:
> > che Ubuntu fa fare lo "sporco lavoro" ad altri e poi alla fine,
> impacchetta
> > tutto
> Impacchettare è il lavoro di ogni distribuzione. Finchè diffondono
> opensource è ok.
>
> > e guadagna alle spalle degli altri.
> Ubuntu è gratis. Chi paga sta acquistando una consulenza ed un
> supporto, non il software.
>
> @buldo: lo standard immagino sia questo:
> http://en.wikipedia.org/wiki/Linux_Standard_Base
>
> >...rpm...
> lo standard:
> - prescrive il supporto di RPM
> - non vieta DEB
> - Ubuntu supporta RPM via alien e rpm stesso
>
> #dpkg -l rpm | grep ^ii
> ii  rpm                                       4.9.1.1-1ubuntu0.2
>
> > 2) Il server grafico Mir
> domanda: su ubuntu 14.04 c'è Mir o Xorg?
>
> >...Fedora e openSUSE...
> > che sono le uniche che contribuiscono in sostanza nell'ecosistema Linux.
>
> http://arstechnica.com/information-technology/2013/09/google-and-samsung-soar-into-list-of-top-10-linux-contributors/
> RedHat: 11%
> Suse: 4%
>
> > Io eviterei di parlare di Linux Mint, Arch Linux, Gentoo o altre
> > distribuzioni che non hanno sostanza.
> Ognuna di queste distro ha un ruolo nell'ecosistema e - oltre le
> facili ironie - vanno rispettate.
> Del resto chi vuole le usa, chi no no.
>
> > Ubuntu ... fino la 10.04... non ha più senso di esistere.
> Credo di si. IMHO Fedora ha un piano di rilascio che la rende
> inusabile a livello enterprise.
> Cambia tutto troppo in fretta, senza riguardo per chi deve usarla: è
> così ed è anche un bene che lo sia, semplicemente non è una distro
> enterprise.
>
> Ubuntu ha una LTS che è una roccia.
> Ha un'interfaccia utente eccellete per i novizi.
> L'installazione è banale.
>
>
> Pace a voi.R.
>
>
> > Il giorno 27 marzo 2014 09:52, Andrea Libralato <
> andrea.libralato@gmail.com>
> > ha scritto:
> >
> >> Il 27 marzo 2014 03:49, Simone de Dominicis <templare87@gmail.com> ha
> >> scritto:
> >> > Possibile che è tutto concentrato su Ubuntu, l'unica distribuzione che
> >> > esce
> >> > fuori dagli standard linux comuni?
> >>
> >> Premessa: evitiamo flame e guerre di religione in favore di un
> >> confronto costruttivo, quindi se hai intenzione di continuare a
> >> discuterne crea un thread a parte.
> >>
> >> Ubuntu, che piaccia o no, ha raggiunto un livello di popolarità e
> >> supporto (soprattutto) tale che viene "confusa" da molti con GNU/Linux
> >> stesso, quindi penso sia meglio dire "Usa questa per renderti conto
> >> delle potenzialità e sarai in grado di scegliere quello che si adatta
> >> meglio alle tue esigenze domani", tu, ad esempio, con quale
> >> distribuzione hai iniziato?
> >>
> >> Invece di sollevare solo obiezioni o critiche (non costruttive),
> >> vorrei ci fossero proposte e soprattutto contributi in prima persona
> >> con l'obiettivo di scegliere insieme un'alternativa migliore. Nello
> >> specifico, per non rimanere nel vago, l'ipotesi della realizzazione di
> >> questo corso l'avevo già paventata in lista a novembre e nessuno
> >> (tranne Roberto) si è fatto avanti e/o si è proposto per contribuire
> >> all'organizzazione del programma.
> >>
> >> Quando dici che è "l'unica distribuzione che esce fuori dagli standard
> >> linux comuni" cosa intendi?
> >> Potrebbe essere già questo un oggetto di discussione per chiarire
> >> degli aspetti e fornire delle informazioni che evidentemente, almeno a
> >> me, sfuggono e che mi pare di capire siano invece importanti secondo
> >> te.
> >>
> >> --
> >> Ciao,
> >> Andrea
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