password
Marco Ciampa
ciampix@libero.it
Mar 25 Set 2007 11:27:31 CEST
On Tue, Sep 25, 2007 at 09:25:21AM +0200, Andrea Celli wrote:
> Il 24/09/07, Andrea Spadaccini<andrea.spadaccini@gmail.com> ha scritto:
> > Ciao Davide,
> >
> > > > Io penso che "password" possa restare invariato, visto che ormai fa parte
> > > > del lessico di qualsiasi utente medio di PC: che ne pensate?
> > >
> > > non sono d'accordo, io tradurrei pcomespada.
> >
> > O anche pculoparola, qualsiasi cosa meglio di "parola d'ordine".
> >
> > :P
> >
>
> Se ben ricordo, ho visto "parola d'ordine" anche in ambiente IBM.
> Francamente non mi piace. Non tanto per il militaresco, usiamo
> decine di termini militari, quanto per un forte senso gerarchico
> e burocratico. Però è l'unica traduzione italiana che abbia
> un minimo di "tradizione".
> Cosa usano M$ e Mac?
>
> Volendosi inventare qualcosa, penserei a "parola segreta"
> o "chiave d'accesso". Però le "invenzioni" sono sempre
> molto criticabili.
>
Francamente è significativo il fatto che tutti hanno commentato sul lato
dell'apprezzamento e non sulla chiarezza.
Io personalmente preferisco un termine _preciso_ a uno _carino_ ma
forviante.
Considero anche il termine in inglese nella seconda categoria, cioè scelto
per un'istintiva attrazione per il termine "esotico", per una dilagante
esterofilia soprattutto verso tutto ciò che arriva dalla nazione
economicamente/culturalmente (e anche in altri settori...) dominante, data
questa "mania" dell'uso smodato e inutile di termini stranieri.
Sul dizionario
password = parola d'ordine
http://www.wordreference.com/enit/password
Coraggio, riappropriamoci dei termini della nostra bella lingua!
--
Marco Ciampa
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